L’età avanza e con essa aumentano le imperfezioni della pelle, complice la naturale perdita di tono ed elasticità. Con il passare del tempo, la produzione di collagene subisce un brusco calo ed emergono le tanto odiate rughe. Tra queste le più diffuse sono le zampe di gallina che si localizzano nella zona intorno agli occhi, di solito a partire dai 30 anni. Alla loro origine ci sono diversi fattori come miopia, luce intensa ma soprattutto l’abituale mimica facciale, tutti fenomeni che portano a stringere forte e spesso gli occhi.
Zampe di gallina e prevenzione
Per prevenire le zampe di galline si possono adottare diversi accorgimenti, il primo tra i quali è indossare occhiali da sole con adeguati filtri dei raggi UV. Sarà inoltre buona norma:
• dormire 7/8 ore a notte, per facilitare la rigenerazione cellulare della pelle;
• usare creme e sieri con acido ialuronico e con alto fattore protettivo contro i raggi UV;
• fare ginnastica facciale, concentrandosi particolarmente sull’area perioculare.
Zampe di gallina e rimedi dermatologici
La buona prassi per contrastare l’insorgenza di rughe a volte non è sufficiente, per cui si può decidere di ricorrere ad un buon dermatologo. Solitamente i trattamenti più efficaci contro le zampe di gallina comprendono:
• iniezione della tossina botulinica, la quale indebolisce il muscolo orbicolare dell’occhio e ne rafforzala capacità di contrazione;
• filler all’acido ialuronico;
• peeling chimico a base di acido mandelico o glicolico, con buoni risultati in termini di tonicità della pelle già a partire dalla prima settimana di trattamento.