Molte persone soffrono di verruche, piccole escrescenze della pelle che hanno caratteristiche e dimensioni variabili. Sarebbe sbagliato pensare alle verruche come a semplici inestetismi, dal momento che ci si può contagiare per contatto diretto oppure frequentando ambienti contaminati.
Non tutte le verruche sono uguali, avendo esse peculiarità differenti che riguardano soprattutto le dimensioni e l’aspetto. Vediamo dunque quanti tipi di verruche conosciamo.
• verruche piane: sono molto piccole e interessano soprattutto la zona del viso;
• verruche a mosaico: sono piatte e coinvolgono solitamente la pianta del piede;
• verruche plantari: interessano la zona interna del plantare del piede, rendendo doloroso poggiare i piedi a terra e dunque camminare;
• verruche comuni: sono raggrinzite e hanno dei puntini neri al loro interno, interessando dita, ginocchia, gomiti e mani;
• verruche filiformi: hanno forma allungata e crescono in vicinanza di bocca, occhi e naso;
• verruche genitali: riguardano le zone intime e di solito sono i rapporti sessuali non protetti i principali responsabili.
Verruche e papilloma virus
All’origine delle verruche c’è il Papilloma Virus, il quale attacca varie aree del corpo, prediligendo quelle calde e umide dove può sopravvivere indisturbato anche molto tempo prima che si manifestino le verruche. Queste, eccezion fatta per il prurito e fastidio solo per alcune tipologie, non presentano particolari sintomi.
Eliminare le verruche con appositi trattamenti
Di solito le verruche non recano alcun danno e regrediscono autonomamente. Tuttavia, si può decidere di debellarle ricorrendo all’aiuto di un buon dermatologo. I trattamenti contemplano:
• crioterapia: si congela la verruca utilizzando un liquido a base di azoto e poi la si stacca;
• escissione: il medico asporta la verruca chirurgicamente;
• cantaridina: la verruca viene trattata con questa speciale tintura, favorendo la formazione di micro vesciche che poi verranno debitamente rimosse.
