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Micosi intime: quando i funghi attaccano la zona vaginale

I miceti, sia unicellulari che pluricellulari, possono essere i responsabili di micosi, infezioni che interessano sia uomini che animali. Il campo è estremamente diversificato dal momento che esistono diverse tipologie di infezioni e dunque di micosi. Tra quelle più diffuse troviamo le micosi intime ed in particolare la micosi vaginale, una patologia causata da microrganismi che entrano a contatto con le mucose genitali. Nello specifico, i funghi sfruttano il ph acido e l’ambiente umido della zona vaginale per proliferare: è indispensabile dunque adottare sempre un’ottima igiene intima, ed una cura immediata qualora il disturbo sopraggiungesse.

I segnali delle micosi intime

Ma cosa c’è all’origine delle micosi? Due cause ampiamente riconosciute sono l’abbassamento delle difese immunitarie, rapporti sessuali non protetti ed un uso prolungato di alcuni farmaci. Gli agenti patogeni approfittano solitamente delle difese immunitarie basse e dell’alterazione della flora batterica. I segnali più evidenti delle micosi intime sono secrezioni vaginali maleodoranti, prurito e bruciore, dolore durante la minzione e i rapporti sessuali, rossori diffusi.

Come agire contro le micosi vaginali

Se si sospetta una micosi intima, si consiglia il consulto di un ginecologo. Di solito la terapia farmacologica comprende soluzioni orali oppure ovuli e pomate a base di Clotrimazolo, Miconazolo, Econazolo, Itraconazolo e Amfotericina B, ideali per contrastare le micosi intime.