SPEDIZIONI GRATUITE PER TUTTI GLI ORDINI SUPERIORI A 59,99 €

Mal di testa: emicrania o cefalea?

Ad oggi si stima che oltre 10 milioni di italiani soffrono di mal di testa, con una maggiore incidenza femminile. Queste persone lamentano una sintomatologia dolorosa da lieve a molto intensa, lungo un lasso di tempo che può essere breve o lungo, continuo o intermittente. Ma cosa succede durante un mal di testa? I centri che si trovano nelle regioni cerebrali vengono attivati, per cui una sensazione dolorosa alla testa, in particolare alla volta cranica, insorge all'improvviso.

Noto anche come cefalea o emicrania, si tratta diuna patologia dolorosa che necessita di una distinzione tra cefalee primarie, quando a causarle sono malattie o specifici fattori clinici, e cefaleesecondarie, che di solito sono legate ad un’altra patologia.

Sintomi e cause delle cefalee

La distinzione tra cefalee primarie e secondarie non rende però merito all’universo complesso che sottende ai mal di testa. Questi infatti hanno natura e caratteristiche diverse, per cui avremo:

• emicrania: il dolore coinvolgeun solo lato della testa e può durare poche ore o addirittura giorni;

• cefalea tensiva: il dolore coinvolge entrambi i lati della testa, può durare da pochi minuti a diversi giorni, variando d’intensità;

• cefalea a grappolo: si caratterizza per lacrimazione, sudorazione e congestione nasale, sintomi si possono protrarre fino a 3 ore.

Infezioni, nevralgie, ictus, tumori, emorragie cerebrali, trauma cranico o cervicale, malesseri della psiche, disturbi vascolari cranici o cervicali sono invece i principali responsabili delle cefalee secondarie.Contribuiscono al mal di testa anchedisturbi di natura psichica,stress, bruxismo, caffè, gravidanza e allergie.

Quale terapia per il mal di testa?

I mal di testa sono in prevalenza di natura benigna e li si può contrastare con gli antidolorifici. Quando invece sono emicranie o cefalee tensive, è indispensabile un consulto medico. Solo così si potrà risalire alle cause scatenanti, intervenendo prima con analgesici e poi con una cura più mirata.